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14 MAR

Riarteco, la nuova arte povera

L’ Arte Povera fu un movimento artistico nato negli anni ’60 per opera del critico d’arte genovese Germano Celant. Vi aderirono un gruppo nutrito di artisti quali : Alighiero Boetti,Giulio Paolini, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannas Kounellis, Mario Merz, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, per citarne alcuni.
A Genova vi aderí un’artista che non si puó definire un “poverista “ in senso stretto , tuttavia portó avanti gli ideali del movimento: Claudio Costa. (RIARTECO 2015, grazie ad una collaborazione con il “Museo Delle Forme Inconsapevoli” di Genova, ha ospitato una opera di Claudio Costa e due di Davide Mansueto Raggio).

Questi artisti hanno conquistato i vertici della Storia del mercato e quella dell’arte Contemporanea.
A tal proposito occorre menzionare l’importante mostra sempre in quegli anni che si tenne a Genova alla Galleria La Bertesca.

Viene definita “Arte Povera” per via dell’ utilizzo di materiali “poveri” di recupero, quali legno , metalli, catrame ed altro. Un’arte d’opposizione a quella tradizionale, ove il prodotto è il risultato di un ragionamento concettuale nell’iter creativo dell’artista. Gli scarti della vita quotidiana divengono, citando Duchamp, ARTE. L’evoluzione dei tempi e l’esigenza di nuovi orizzonti e frontiere metafisico concettuali crearono un successo di questo movimento. Da allora di tempo ne è passato , tuttavia questo movimento rappresenta ancor oggi un valido riferimento nella Storia dell’ Arte.

Nacque circa 15 anni fa un altro movimento artistico inteso come continuazione e innovazione dell’arte Povera: RIARTECO.
RIARTECO oggi, dagli albori, ha raccolto opere di centinaia di artisti sparsi per l’ ITALIA sempre realizzate con materiali di recupero con rassegne d’arte a cadenza annuale.
Creando Cultura anche nelle scuole con concorsi quali RIARTECO EDUCATIONAL per stimolare la creativitá degli studenti e creare cultura nelle nuove generazioni.
L’innovazione di questo movimento d’arte sono l’aggiunta di temi importanti quali l’ECOLOGIA, la tutela dell’ambiente su cui viviamo, lo smaltimenito dei rifiuti.

RIARTECO, oggi, è una realtá consolidata nel panorama dell’ Arte Contemporanea, in tempi cosi difficili dove la vera cultura, a volte, stenta propagarsi. Un valido riferimento per gli Artisti a cui vogliono aderire con Mostre in Musei e Spazi Istituzionali. Ogni anno si aggiungono sempre più localitá italiane ove questo movimento arriva.

RIARTECO RAPPRESENTA PERTANTO LA CONGIUNZIONE DELL’ARTE POVERA CON I TEMPI DI OGGI.

Roberto Garbarino
Categorie: Introduzione Catalogo / di Aida GP 14/03/2018

Autore dell'articolo: Aida GP

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