A Genova vi aderí un’artista che non si puó definire un “poverista “ in senso stretto , tuttavia portó avanti gli ideali del movimento: Claudio Costa. (RIARTECO 2015, grazie ad una collaborazione con il “Museo Delle Forme Inconsapevoli” di Genova, ha ospitato una opera di Claudio Costa e due di Davide Mansueto Raggio).
Questi artisti hanno conquistato i vertici della Storia del mercato e quella dell’arte Contemporanea.
A tal proposito occorre menzionare l’importante mostra sempre in quegli anni che si tenne a Genova alla Galleria La Bertesca.
Viene definita “Arte Povera” per via dell’ utilizzo di materiali “poveri” di recupero, quali legno , metalli, catrame ed altro. Un’arte d’opposizione a quella tradizionale, ove il prodotto è il risultato di un ragionamento concettuale nell’iter creativo dell’artista. Gli scarti della vita quotidiana divengono, citando Duchamp, ARTE. L’evoluzione dei tempi e l’esigenza di nuovi orizzonti e frontiere metafisico concettuali crearono un successo di questo movimento. Da allora di tempo ne è passato , tuttavia questo movimento rappresenta ancor oggi un valido riferimento nella Storia dell’ Arte.
Nacque circa 15 anni fa un altro movimento artistico inteso come continuazione e innovazione dell’arte Povera: RIARTECO.
RIARTECO oggi, dagli albori, ha raccolto opere di centinaia di artisti sparsi per l’ ITALIA sempre realizzate con materiali di recupero con rassegne d’arte a cadenza annuale.
Creando Cultura anche nelle scuole con concorsi quali RIARTECO EDUCATIONAL per stimolare la creativitá degli studenti e creare cultura nelle nuove generazioni.
L’innovazione di questo movimento d’arte sono l’aggiunta di temi importanti quali l’ECOLOGIA, la tutela dell’ambiente su cui viviamo, lo smaltimenito dei rifiuti.
RIARTECO, oggi, è una realtá consolidata nel panorama dell’ Arte Contemporanea, in tempi cosi difficili dove la vera cultura, a volte, stenta propagarsi. Un valido riferimento per gli Artisti a cui vogliono aderire con Mostre in Musei e Spazi Istituzionali. Ogni anno si aggiungono sempre più localitá italiane ove questo movimento arriva.
RIARTECO RAPPRESENTA PERTANTO LA CONGIUNZIONE DELL’ARTE POVERA CON I TEMPI DI OGGI.