Progetto SENSES

Progetto “SENSES”
“SENSES” accompagna con il linguaggio artistico le conferenze al Macro Asilo nei giorni del 5 e 6 marzo, organizzate da RiArtEco sul tema dei rifiuti e, più in generale, dell’inquinamento ambientale. Una serie di installazioni realizzate con materiali di scarto e recupero a rappresentare l’importanza di tutelare gli equilibri ambientali per migliorare la vita degli uomini, degli animali, della natura e dell’intero pianeta. Perché tutto è intrecciato e collegato, siamo un unico organismo ed è necessario ricordarlo, con la scienza e con l’arte. Per amare e godere della vita, per capire cosa si può effettivamente fare nei piccoli atti come nei grandi progetti, per proteggere il nostro ecosistema. La performance si sviluppa lungo uno spazio strutturato in tre habitat diversi, ma comunicanti: marino, terrestre ed atmosferico dove Aldo Celle, Andrea Puca, Benedetta Iandolo, Sara Contardi e Sonia Vecchio, ambienteranno le loro installazioni per coinvolgere il pubblico in un’esperienza visiva, tattile e sensoriale direttamente collegata alle immagini e parole dei ricercatori ed esperti, allo scopo di creare un contatto diretto con il messaggio artistico e la riflessione sulla tutela dell’ambiente.
L’installazione “ABYSS” a cura di Aldo CELLE e Andrea PUCA, illustrerà la conferenza “Il mare e le forme invisibili dell’inquinamento oltre la plastica: da urban litter a marine litter”, con opere realizzate in estemporanea che descrivono le forme di vita sui fondali, la bellezza e ricchezza marina con i rischi derivanti dalle attività umane e dai processi antropici.
“DIALOGUES” è l’istallazione di Benedetta IANDOLO in collaborazione con Andrea PUCA che illustrerà la conferenza “Il contributo dell’uomo alle emissioni in atmosfera dei gas a effetto serra”. Protagonista di questo intervento artistico sarà l’ambiente atmosferico e le sue alterazioni dovute dall’uso di sostanze climoalteranti, colpevoli della compromissione degli habitat umani ed animali, con le conseguenze sulla vivibilità dei luoghi. L’installazione sarà composta da vegetali urbani di piccole dimensioni in contenitori di recupero, con i quali si andranno a comporre “dialoghi” tra artista e spettatore.
L’installazione “PLANET LIFE” composta a quattro mani da SC-art (Sara CONTARDI) e SO. VE. (Sonia VECCHIO) illustrerà la conferenza “Analisi delle relazioni tra i processi antropici e la società dei consumi”, dedicata al progetto LIFE SE.POSSO di ISPRA. L’arte polimaterica dell’artista So.Ve, con la sua “Terra” interattività da toocare e far girare, sarà accolta nella prateria di Posidonia ricreata da Sara con materiali di recupero che, come caratteristica di molte sue opere, ilascerà messaggi scritti nell’installazione. Perché l’arte è fatta di immagini e parole poetiche che si accompagnano a vicenda per fondersi e trasmettere un messaggio.
È VITA..
TOCCARE MA NON STRAPPARE..
È RICCHEZZA, È RISORSA..
È VITA.

Autore dell'articolo: Aida GP